Mercato residenziale in numeri: la fiducia torna a spingere gli investimenti immobiliari
Redazione GHV 2025-11-05

Recentemente la crescente fiducia dei mercati e la percezione di maggiore stabilità economica stanno rafforzando l’attrattività dell’Italia per gli investitori e gli operatori immobiliari.
Il ritorno dello spread BTP-Bund sotto i 100 punti base, il calo dei tassi d’interesse e la stabilizzazione dell’inflazione hanno infatti riportato ottimismo in un comparto che continua a dimostrare solidità e resilienza.
L’analisi del Dipartimento Research & Data Intelligence di Patrigest - società del Gruppo Gabetti - su cui si basa questo approfondimento, ha evidenziato che nel primo trimestre 2025 le compravendite residenziali sono cresciute dell’11,2%, mentre nel primo semestre i prezzi hanno segnato un incremento del 2,5% rispetto all’anno precedente.
I dati sottolineano dunque una costante evoluzione del settore, al cui interno Gabetti Home Value si conferma un supporto strategico per investitori e operatori professionali.

Fiducia e stabilità economica: la base della ripresa del mercato immobiliare
Dopo un triennio complesso, caratterizzato da volatilità e tensioni internazionali, il 2025 sta segnando una vera e propria fase di rinnovata fiducia per l’economia italiana. Il ritorno dello spread tra BTP italiani e Bund tedeschi sotto i 100 punti base - livello che non si registrava dal 2021 - indica infatti una percezione di minore rischio del Paese e un miglioramento della reputazione finanziaria dell’Italia.
Questo scenario di stabilità si riflette direttamente nel mercato immobiliare, che sta beneficiando di condizioni creditizie più favorevoli e di un clima di maggiore ottimismo tra famiglie e investitori.
Come evidenzia il Dipartimento Research & Data Intelligence di Patrigest (Gruppo Gabetti), la discesa dei tassi d’interesse - dal 3,6% al 3,2% nel corso di dodici mesi - e il calo dell’Euribor e dell’Eurirs hanno reso più accessibili i mutui, alimentando la domanda di acquisto.
La fiducia dei mercati non rappresenta soltanto un indicatore economico, bensì un motore concreto per lo sviluppo. Nel primo semestre 2025, infatti, gli investimenti nel comparto residenziale hanno raggiunto 276 milioni di euro, pari al 5,4% del totale nazionale.
Una quota significativa, che conferma come il mercato residenziale italiano torni a essere una destinazione interessante anche per i capitali esteri, attratti dalla solidità strutturale del mercato e dalla qualità del prodotto immobiliare.
Un esempio emblematico è rappresentato dal progetto Pedra Mea ad Alghero, iniziativa del gruppo statunitense Bayview e commercializzata da Gabetti Home Value. Il complesso, composto da circa 40 ville immerse nel verde con vista su Capo Caccia, ha riscosso un forte interesse tra acquirenti italiani e internazionali, tanto che oggi restano disponibili soltanto poche unità.
In sostanza, anche questo progetto rappresenta un caso emblematico di come la stabilità macroeconomica e la professionalità nella gestione immobiliare possano trasformare la fiducia in opportunità reali di investimento.

Compravendite e locazioni: numeri in crescita e fiducia consolidata
Proseguendo nell’analisi dei dati raccolti da Patrigest, il mercato residenziale si conferma in espansione. Nel primo trimestre 2025, le compravendite in Italia hanno infatti raggiunto quota 172.048 transazioni, con una crescita dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. E il trend positivo interessa sia i capoluoghi (+11,6%) sia i comuni non capoluogo (+11%), segno di una ripresa diffusa.
Sul fronte dei prezzi, poi, le principali dieci città italiane hanno registrato un incremento medio del 2,5% rispetto al primo semestre 2024, con performance di punta a Napoli (+3,2%), Roma, Genova e Palermo (+3%), Firenze (+2,8%) e Torino (+2,5%). Roma e Milano restano i mercati più dinamici in termini di volumi, rispettivamente con 8.525 e 5.505 compravendite nel trimestre.
Anche il comparto delle locazioni continua a crescere, spinto soprattutto da giovani e famiglie alla ricerca di soluzioni flessibili e sostenibili. Nel primo trimestre 2025 si registrano 257.250 nuovi contratti di affitto, in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Rispetto al primo semestre del 2024, i canoni medi crescono del 2,3%, con incrementi più marcati a Palermo (+4,5%), Roma (+3,9%) e Firenze (+3,5%).
Nel complesso, dunque, il mercato residenziale dimostra una resilienza strutturale, sostenuta da una domanda che rimane vivace, da una maggiore selettività dell’offerta e da un orientamento crescente verso immobili di qualità, in grado di garantire efficienza energetica, comfort e durabilità nel tempo.

Fiducia, sostenibilità e nuovi comportamenti d’acquisto
Oltre ai fattori finanziari, la fiducia nel settore immobiliare si alimenta oggi di nuove consapevolezze sociali e ambientali. Secondo la rete Gabetti Franchising, è in crescita anche la richiesta di abitazioni nuove o ristrutturate, mentre cala l’interesse per gli immobili da riqualificare.
Attualmente, circa il 33% delle ricerche riguarda unità in classe energetica A o B, mentre il target più ampio resta tra le classi C ed E, considerate un equilibrio tra efficienza e accessibilità.
L’entrata in vigore della Direttiva europea “Case Green” nel 2024 ha contribuito ad accelerare la trasformazione del mercato: gli immobili più performanti si vendono più velocemente, mentre quelli meno efficienti vedono allungarsi i tempi di commercializzazione.
Questo spostamento di interesse riflette una domanda più attenta al valore nel tempo, in linea con il concetto di casa come investimento solido, sostenibile e adatto ai nuovi stili di vita.
Come ha sottolineato Luca Dondi Dall’Orologio, Amministratore Delegato di Patrigest- Gruppo Gabetti: “Il mercato immobiliare italiano si sta consolidando su basi più sostenibili. La ripresa delle compravendite, la crescita della locazione e la discesa dei tassi confermano un trend espansivo, seppure più selettivo e consapevole”.
Il quadro tracciato da Patrigest evidenzia dunque un mercato che ha superato la fase di incertezza e guarda con ottimismo al futuro. E la fiducia dei mercati internazionali verso l’Italia, la stabilità macroeconomica e la centralità dell’efficienza energetica rappresentano i pilastri su cui costruire la prossima fase di crescita del settore residenziale.
In questo scenario, Gabetti Home Value e il Dipartimento Research & Data Intelligence di Patrigest si confermano punti di riferimento strategici per chi opera nel settore immobiliare, rappresentando dei partner capaci di leggere i segnali del mercato, fornire strumenti di analisi evoluti e trasformare i dati in valore concreto per costruttori, investitori e operatori del settore.
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