nZEB: gli edifici del futuro tra efficienza energetica, comfort abitativo e valore immobiliare
Redazione GHV 2025-10-31

Gli nZEB (nearly Zero Energy Building) rappresentano la nuova frontiera dell’edilizia contemporanea: si tratta di edifici a consumo energetico quasi nullo che coniugano tecnologia, sostenibilità e comfort abitativo.
La loro diffusione sta segnando una svolta non soltanto a livello ambientale ma anche economico, generando vantaggi per costruttori, investitori e cittadini.
Scopriamo allora cosa rende gli nZEB una delle innovazioni più strategiche del mercato immobiliare di oggi e di domani, analizzando i benefici che garantiscono ai costruttori, le tecnologie chiave utilizzate e le implicazioni sul processo costruttivo

Cosa sono gli nZEB e perché rappresentano il futuro dell’edilizia
Quello che viene definito nZEB (nearly Zero Energy Building) è un edificio progettato per avere un fabbisogno energetico estremamente basso (quasi zero), coperto in larga parte da fonti rinnovabili prodotte in loco o nelle vicinanze.
Si tratta di una tipologia di costruzione edilizia che risponde agli obiettivi europei di neutralità climatica e che, dal 2021, rappresenta lo standard costruttivo di riferimento per i nuovi edifici pubblici e privati.
Ciò che distingue un nZEB da un edificio tradizionale, rendendolo così efficiente a livello energetico, è la perfetta integrazione tra progettazione architettonica, impiantistica e materiali.
Innanzitutto, l’involucro edilizio ad alte prestazioni riduce al minimo le dispersioni termiche, mentre l’impiantistica avanzata ottimizza la produzione e l’uso dell’energia. Poi, ogni componente - dal sistema di ventilazione meccanica controllata ai serramenti ad alta efficienza - contribuisce a un equilibrio dinamico tra comfort, sostenibilità e risparmio.
Un edificio nZEB, infatti, consuma fino al 90% di energia in meno rispetto a una costruzione tradizionale. Il suo impatto ambientale è dunque minimo e il comfort abitativo che riesce a offrire risulta nettamente superiore, grazie alla stabilità termica, all’assenza di umidità e alla qualità dell’aria interna.
Gli nZEB non rappresentano solo una scelta ecologica, dunque, bensì una trasformazione culturale nel settore edilizio che sta ridefinendo il modo di progettare, costruire e vivere gli spazi.

Tecnologie chiave e soluzioni costruttive degli edifici nZEB
Come anticipato, gli nZEB si basano su un approccio integrato e multidisciplinare che coinvolge architetti, ingegneri, progettisti energetici e costruttori fin dalle prime fasi del progetto.
L’obiettivo di questo tipo di approccio è quello di creare un edificio capace di “dialogare” con l’ambiente e di mantenere prestazioni elevate nel tempo.
Le principali tecnologie e soluzioni costruttive alla base della realizzazione degli nZEB comprendono:
- isolamento termico avanzato, con pareti e coperture altamente performanti, realizzate con materiali naturali o riciclati, capaci di ridurre le dispersioni fino all’80%;
- impianti a energia rinnovabile, tramite pannelli fotovoltaici, pompe di calore aria-acqua, sistemi solari termici e geotermici per coprire gran parte dei consumi energetici;
- ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore, che garantisce aria pulita e costante senza sprechi;
- domotica e smart control, per la gestione intelligente di riscaldamento, illuminazione, climatizzazione e sicurezza;
- serramenti performanti e doppi vetri basso emissivi, che assicurano comfort acustico e termico.
Dal punto di vista edilizio, la costruzione di un nZEB richiede una progettazione precisa e coordinata, dato che ogni elemento, dalla posa in opera all’impermeabilizzazione, influisce sull’efficienza complessiva.
In tal senso, anche gli edifici esistenti possono essere trasformati in nZEB attraverso interventi di riqualificazione profonda (deep renovation), un approccio sempre più diffuso nel quadro della Direttiva Europea “Case Green”.
E non bisogna dimenticare che, oltre all’efficienza energetica, la filosofia nZEB valorizza anche il benessere abitativo, offrendo temperatura uniforme, luce naturale calibrata, materiali non tossici e acustica ottimale. Un modo nuovo di abitare che unisce comfort, salute e sostenibilità.

I benefici degli nZEB: valore immobiliare, competitività e qualità di vita
Ma i benefici offerti dagli nZEB non riguardano soltanto l’ambiente e le persone che li abitano. Anche investire in un edificio nZEB significa infatti guardare al futuro con una prospettiva concreta e vantaggiosa.
Per i costruttori, questo tipo di progettazione rappresenta un fattore competitivo decisivo, che garantisce conformità alle normative europee, riduce i costi di gestione energetica, facilita l’accesso a incentivi fiscali e contribuisce alla reputazione ESG (Environmental, Social and Governance) dell’impresa.
E anche per gli investitori immobiliari e i proprietari i vantaggi sono altrettanto evidenti, potendo contare su:
- maggiore valore di mercato grazie alle prestazioni energetiche certificate e alla crescente domanda di immobili sostenibili;
- riduzione dei costi di gestione con bollette più leggere e minori spese di manutenzione;
- stabilità del valore nel tempo, poiché gli edifici efficienti sono meno esposti al rischio di svalutazione futura;
- benessere e comfort per gli occupanti, un elemento che incide positivamente anche sulla redditività degli immobili a uso locativo.
Gli nZEB non rappresentano soltanto un’evoluzione tecnica dell’edilizia, quanto piuttosto un pilastro della transizione ecologica. Permettono infatti di costruire città più vivibili, resilienti e a basso impatto ambientale, dove sostenibilità e qualità di vita diventano parte dello stesso progetto.
In questo scenario, la diffusione degli nZEB segna un punto di svolta per tutto il settore immobiliare, offrendo un modello virtuoso che coniuga innovazione, efficienza, valore, e delineando il futuro dell’abitare e dell’investire in chiave sostenibile.
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