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Classe energetica A: il nuovo standard per costruire valore nel mercato immobiliare

Redazione GHV 2025-11-28

Gli edifici in classe energetica A rappresentano oggi il punto di riferimento per chi costruisce, ristruttura o investe nel mercato immobiliare. Grazie a consumi ridotti, comfort elevato e incentivi fiscali dedicati, questi immobili uniscono sostenibilità ambientale e convenienza economica.

Scopriamo allora cosa sono le classi energetiche, quali vantaggi offrono gli edifici in classe energetica A, quali caratteristiche deve avere un edificio per raggiungerla e quali agevolazioni sono previste in Italia per chi realizza o per chi acquista immobili ad alta efficienza energetica.

Cosa significa classe energetica A e come si determina

La classe energetica di un edificio è un indicatore che misura l’efficienza con cui l’immobile utilizza l’energia per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione.

In Italia, la classificazione va dalla classe G (la meno efficiente) alla classe A4 (la più performante), secondo i parametri stabiliti dal D.M. 26 giugno 2015 e dai successivi aggiornamenti del quadro normativo europeo.

Un edificio in classe energetica A è dunque un immobile progettato oppure riqualificato per garantire consumi molto bassi e alte prestazioni energetiche. Ciò significa che l’energia necessaria per mantenerlo confortevole durante tutto l’anno è minima e, in larga parte, può essere coperta da fonti rinnovabili.

Gli elementi chiave che determinano la classe includono:

  • isolamento termico avanzato, con materiali ad alte prestazioni che riducono le dispersioni di calore;
  • infissi a tenuta elevata e vetri basso emissivi;
  • impianti di climatizzazione efficienti, spesso basati su pompe di calore e sistemi di ventilazione meccanica controllata;
  • produzione di energia da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici o solari termici;
  • gestione intelligente dei consumi, anche tramite tecnologie domotiche.

Per ottenere la certificazione della classe energetica, è necessario redigere un Attestato di Prestazione Energetica (APE), che calcola l’indice di prestazione energetica globale (EPgl,nren).

In particolare, gli edifici in classe A si caratterizzano per valori inferiori a 0,60 kWh/m² anno per il fabbisogno di energia primaria non rinnovabile, collocandosi tra i più virtuosi sul mercato.

Le caratteristiche distintive di un edificio in classe energetica A

Costruire o riqualificare un immobile per raggiungere la classe energetica A non significa soltanto ridurre i consumi, ma anche elevare la qualità abitativa.

Gli edifici che rientrano in questa categoria, infatti, sono progettati per garantire comfort termico, acustico e ambientale, con un approccio integrato che valorizza ogni dettaglio costruttivo.

Tra le principali caratteristiche troviamo:

  • efficienza e comfort: ambienti interni stabili, privi di sbalzi termici e con ricambio d’aria costante grazie ai sistemi di ventilazione meccanica controllata;
  • sostenibilità ambientale: uso di materiali eco-compatibili e riduzione delle emissioni di CO2;
  • tecnologie smart: impianti domotici per la gestione intelligente di luce, temperatura e consumi;
  • resilienza energetica: capacità di autoprodurre energia e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica;
  • durabilità e valore nel tempo: materiali e impianti progettati per minimizzare la manutenzione e mantenere alte le prestazioni per anni.

Gli immobili in classe energetica A si inseriscono inoltre nel più ampio scenario dell’edilizia sostenibile e degli nZEB (nearly Zero Energy Building), anticipando le future direttive europee in materia di neutralità climatica e rappresentando uno standard di qualità per il settore delle costruzioni.

Agevolazioni e vantaggi per chi investe o acquista immobili in classe A

L’interesse verso gli edifici in classe energetica A non rappresenta soltanto una scelta etica e responsabile, ma è anche un’opportunità economica concreta per chi investe nel settore immobiliare.

Le politiche europee e nazionali incentivano infatti la realizzazione di immobili ad alta efficienza, con sgravi fiscali e agevolazioni che favoriscono costruttori, investitori e acquirenti.

Tra i principali benefici:

  • ecobonus: detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica che portano a un miglioramento della classe;
  • superbonus per edifici nuovi o ristrutturati, laddove si raggiungano le performance richieste;
  • IVA agevolata e sconti sull’imposta di registro per l’acquisto di prime case in classe energetica A o B da impresa costruttrice;
  • maggior accesso a mutui green e incentivi bancari, che premiano l’efficienza energetica con tassi agevolati;
  • valorizzazione immobiliare, con un incremento medio del valore di mercato compreso tra il 5% e il 10% rispetto a edifici di classe inferiore.

Per i costruttori e gli sviluppatori, dunque, puntare sulla classe energetica A significa anticipare le richieste del mercato e rafforzare la competitività dell’offerta. Gli immobili performanti, infatti, non solo attraggono più acquirenti ma riducono anche i tempi di vendita e migliorano la reputazione del brand immobiliare.

Inoltre, la classe energetica A non rappresenta soltanto un traguardo tecnico, ma un cambio di paradigma per l’intero settore edilizio: costruire meglio per consumare meno, vivere meglio e investire in modo più intelligente.

In un contesto normativo e culturale sempre più orientato alla sostenibilità, questa classe energetica è destinata a diventare il nuovo standard per il mercato immobiliare italiano, combinando efficienza, comfort e valore nel tempo.

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